Nel giorno in cui Pierluigi Bersani sbarca a Milano per la prima iniziativa pubblica a sostegno di Giuliano Pisapia, arriva, con perfetto tempismo, anche un’altra importante notizia. Stando ad indiscrezioni circolate in serata, che dovrebbero trovare conferma sabato su Repubblica, il Partito democratico avrebbe scelto Stefano Boeri come capolista del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative.
Una possibilità, questa, ventilata a più riprese nelle scorse settimane senza però incontrare mai alcun riscontro. Anche perchè lo stesso Boeri, candidato sostenuto dal Pd che aveva sempre cercato di rivendicare un’indipendenza dal partito in ragione della sua provenienza non strettamente politica, era stato tra i più accesi sostenitori di una lista civica a supporto di Pisapia che riunisse le energie di tutti i candidati.
Con questa decisione però lo scenario cambia e il rebus delle liste civiche si fa ancora più ingarbugliato. Già presentate le liste Sinistra per Pisapia e la lista Verde Ecologista, restano da capire le intenzioni dei fedelissimi di Onida e dello stesso candidato Sindaco.
La scelta di presentare Boeri, inoltre, è destinata ad agitare le acque del Partito democratico, non completamente compatto nella scelta di affidare all’architetto il ruolo di capolista, e potrebbe ridefinire, tanto in caso di vittoria di Pisapia quanto viceversa, i rapporti di forza interni dopo le elezioni. Tra coloro che seguono con più attenzione la questione ci sarebbe innanzitutto Pierfrancesco Majorino, capogruppo in Consiglio comunale e ai vertici del centrosinistra milanese dal 2003. L’incarico di capolista assegnato a Boeri permetterebbe a quest’ultimo di mettere l’ipoteca proprio sulla poltrona oggi occupata da Majorino e persino di insidiarlo in termini di preferenze.
Per il momento, solo tanti condizionali. In attesa soprattutto che si definiscano altre questioni importanti. Su tutte il nome del candidato del non più ipotetico terzo polo. Scartata l’ipotesi Ambrosoli, che avrebbe sicuramente fatto gioco a Pisapia, restano in pole position Bruno Tabacci, l’editorialista del Sole 24 ore Salvatore Carrubba e il Presidente del consiglio Comunale Manfredi Palmeri. I tre, nell’ultimo sondaggio Swg, vengono dati al 10%. Numeri importanti, quasi certamente decisivi per l’esito finale della consulatazione di maggio.