Co-housing per anziani e telelavoro obbligatorio Boeri lancia l’iniziativa “Mi piacerebbe”

L’idea è a metà tra le piattaforme Wiki e Facebook. Dare uno spazio ai cittadini per scrivere in poche righe idee per Milano, e far giudicare da altri la qualità delle proposte presentate. Il tutto con un meccanismo semplice e intuitivo. Per votare basta un clic, come il comune “like” di Facebook.

E’ la nuova iniziativa lanciata sul sito di Stefano Boeri, una sorta di piccolo cantiere di suggerimenti e pensieri su come immaginare la città di domani. Due le sezioni create. Da un lato “Mi piacerebbe”, proposte di come cambiare Milano, dall’altro “Mi piaceva”, buone pratiche da recuperare, una volta tanto, dal passato piuttosto che da altri paesi.

A meno di 24 ore dal lancio, alcuni spunti suscitano già molto interesse. Nella prima categoria si trovano soprattutto richieste che riguardano la mobilità dei milanesi: metropolitane aperte di notte, percorsi ciclabili più sicuri, taxi più economici.
Ma c’è spazio anche per idee di welfare urbano, come il co-housing per anziani. Piccoli appartamenti dedicati alle persone della terza età con spazi comuni  e un servizio medico infermieristico. Affinchè, scrive Francesca, “la scelta non sia solo tra le spesso tristi (e costose) case di cura e l’isolamento in casa con badante”. Largo alla fantasia. Giorgio propone “Un giorno di telelavoro “obbligatorio” per tutti i lavoratori” e l’idea raccoglie già 17 consensi. Caterina immagina invece “una darsena verde, approdo e partenza di piste ciclabili e porto per barche a remi da affittare”. Numerose poi le proposte che mirano a rivitalizzare i quartieri. Dai mercati di zona, agli incentivi ai piccoli esercizi.

Accanto a questi idee, la nostalgia per la città di ieri nella sezione “Mi piaceva”. In cima ai pensieri revival, i milanesi mettono la riapertura dei navigli e dei cinema d’essai di zona. Ma ci sono anche pensieri più malinconici, come quello di patb, che rimpiange “la maggiore disponibilità delle persone e il ritmo più lento”.

Un'immagine di come sarebbe via De Amicis oggi, con la riapertura dei navigli (fonte: skycrapercity)

Ce n’è per tutti insomma. Dalla “pedonalizzazione delle piazze storiche” allo “spostamento della statua equestre di Piazza Duomo”. Fino a “Il Milan in B”. Troppo. Anche per Stefano Boeri, grande tifoso interista con nel cassetto un progetto, poi smentito, per uno stadio tutto nerazzurro da 60mila posti. Per ora, solo fantascienza. Non proprio come il Milan in B, ma quasi.

Una Risposta to “Co-housing per anziani e telelavoro obbligatorio Boeri lancia l’iniziativa “Mi piacerebbe””

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